lunedì 21 dicembre 2020

Girotondo di pupazzi di neve: schema invernale per un biscornu a punto croce

Da quando ho aperto questo blog ho osservato che i tra i post più visitati ci sono quelli che contengono gli schemi gratuiti per il punto croce. Io in realtà non ricamo più da tempo ma ho ancora nel cassetto diversi schemi che avevo creato e che vorrei regalarvi. 

Il fatto è che insieme agli schemi vorrei pubblicare anche le foto del lavoro ricamato...Se qualche mia lettrice ricamatrice incallita avesse voglia di ricamare qualche mio schema e di veder pubblicato il suo lavoro su queste pagine non esiti a contattarmi!

Questo biscornu con i pupazzi di neve è adattissimo a questa stagione. Se non si fosse capito io adoro i pupazzi di neve ed anche gli uccellini e qui sul blog trovate un altro schema che li riguarda entrambi...



In questo schema diversi particolari sono ricamati a punto nodini e le code degli uccellini sono ricamate a punto margherita. 



Spero tanto che questo schema vi piaccia!
Se avete la fortuna di vivere in un posto dove in inverno nevica fate un pupazzo di neve pensando a me!

Questo sarà un Natale particolare. Lo sappiamo.
Auguro a tutti e a tutte che sia un tempo di pace, consapevolezza, riflessione e sobrietà.
A presto


Lorenza






domenica 29 novembre 2020

Elastici per capelli fai da te (con materiale di recupero)

Gli elastici per capelli, si sa, sono una delle cose che noi donne perdiamo più facilmente e riacquistiamo in continuazione...

Peccato però che si disperdano facilmente nell'ambiente e non siano fatti di materiali facilmente biodegradabili.

In questo periodo di pandemia poi, al lavoro, io e le mie colleghe abbiamo la necessità di legare i capelli anche per motivi igienici oltre che di praticità e comodità.

Quindi, invece di acquistare nuovi elastici, ho chiesto a mia mamma di realizzarne alcuni con materiale che avevo già in casa. Ecco cosa occorre: elastico di recupero, ago, filo, forbici, uncinetto, avanzi di filato in cotone o altro materiale.


Basta realizzare dei semplici anelli di elastico per sarte e fissarli con ago e filo. Poi si rivestono con uno o due giri di maglia bassa lavorata all'uncinetto ed il gioco è fatto. Si possono utilizzare avanzi di cotone o altri filati che abbiamo già in casa.


La mia collega Giulia li ha utilizzati per legare la sua splendida treccia!





Io trovo che siano molto carini e meno "plasticosi" di quelli che si comprano.

Autoprodurre cose utili può aiutarci a resistere meglio a questo periodo difficile. Spero di avervi dato una buona idea.

A presto

lollipop








lunedì 17 agosto 2020

Come rinnovare un paralume a bassissimo costo

In questo periodo mi sono dedicata a ricostruire i paralumi di due lampade che tengo nel soggiorno poichè ormai erano macchiati da quelle brutte macchioline gialle che si formano, credo, per l'umidità.

Li avevo comprati all'Ikea ed avrei potuto sostituirli facilmente ricomprandoli ma non sarei stata io se non avessi provato a rifarli da me.



Per questo progetto ho avuto bisogno di:

  • carta di giornale per proteggere il piano di lavoro
  • carta di riso in quantità sufficiente
  • colla vinilica diluita con acqua (3/1) e non diluita
  • pennello piatto a setole morbide e pennellino
  • cutter
  • forbici
  • scotch di carta
  • pellicola per alimenti

Per prima cosa ho fasciato i paralumi con la pellicola per alimenti e l'ho fissata internamente con del nastro carta in modo che non si muovesse


Poi, dopo aver riposizionato un paralume sul suo supporto cominciato a rivestirlo con pezzi di carta di riso strappata utilizzando il pennello piatto e la colla diluita. Si sovrappongono i pezzi senza lasciare buchi. La colla va stesa col pennello sopra e sotto i pezzi di carta.


L' eccedenza di carta in alto va ripiegata all'interno, mentre quella in basso no




Ricoperta tutta la superficie lasciando 2 cm di margine sia sopra che sotto ho fatto asciugare bene e ho steso ancora una mano di colla diluita su tutta la superficie.
Una volta asciugato bene ho sfilato con delicatezza il nuovo paralume. Per questa operazione mi sono aiutata passando il manico piatto di una forchetta tra la pellicola e lo strato di carta.


Poi ho smontato il vecchio paralume ricavandone lo scheletro con l'aiuto del cutter.


Ho montato la parte superiore dello scheletro sul supporto della lampada e ci ho posizionato sopra il nuovo paralume. Ho ripiegato ed incollato la parte superiore con colla vinilica non diluita ed un pennellino.





Una volta asciugato ho tolto il paralume dal supporto, l'ho capovolto, ed ho inserito e fissato il cerchio inferiore allo stesso modo.



Ed ecco il paralume bianco terminato.


Ho deciso poi di decorarlo come era in origine con delle sagome di casette incollate semplicemente con la colla vinilica, mentre per l'altro paralume ho scelto una carta di riso color giallo/arancio che mi piace molto e per ora lo lascio così.



Devo dire che sono abbastanza soddisfatta del risultato. Spero che piaccia anche a voi. Ci si può veramente sbizzarrire con questa tecnica. Si possono fare anche due o tre strati di carta creando un paralume più rigido e robusto e si possono inserire anche pezzetti di carta velina colorata per creare effetti particolare o anche anche altri materiali che la fantasia suggerisce.
Pensateci prima di buttare un vecchio paralume.

Alla prossima!

lollipop


N.B. se vi interessa l'immagine della decorazione la trovate qui




domenica 12 luglio 2020

Deumidificatore fai da te a costo zero

Ciao a tutte e a tutti!
In questi giorni ho portato a termine lavori di ristrutturazione e risanamento in casa.
La mia è una casa di campagna con problemi di umidità.
Adesso fa caldo e si possono tenere le finestre aperte ma in inverno l'umidità è un vero problema.
Per provare a prevenire un po' il problema ho pensato di realizzare dei piccoli deumidificatori da piazzare nei punti più umidi della casa sfruttando la proprietà igroscopica del sale.
Visto che sono a costo praticamente zero e che la realizzazione è davvero semplice direi che ne vale la pena.

Ecco cosa occorre per realizzarne uno:

  • bottiglia di plastica di recupero
  • sale grosso
  • cutter
  • elastico
  • retina o tulle di recupero

Per prima cosa tagliare la bottiglia in due parti come da foto. La parte del fondo può essere più piccola della parte superiore.


Coprire l' imboccatura della bottiglia con la retina e fissarla con un elastico.


Capovolgere la parte superiore ed inserirla in quella inferiore


Ed infine riempire la parte superiore con del sale grosso e il deumidificatore è pronto.


In questo modo l'umidità attratta dal sale colerà nella parte inferiore che ogni tanto andrà controllata e svuotata.
Periodicamente si potrà far asciugare il sale esponendolo al sole per poterlo così riutilizzare.

Io metterò questo primo deumidificatore nella scarpiera e vedrò che succede...

Spero di avervi suggerito un'idea utile.

A presto!

lollipop


lunedì 20 aprile 2020

Mascherina fai da te con tasca per filtro

E come potevo in questi tempi non cimentarmi a realizzare le mascherine protettive?
In giro ormai se ne vedono moltissime autoprodotte con vari materiali.
Sono un'operatrice sanitaria e per questo, ben consapevole dell'importanza del filtro, ho pensato di realizzarne alcune in cotone con una tasca per poter inserire del materiale idrorepellente che ne potenzi il potere filtrante. A voi la scelta su cosa inserire (cartaforno, traversine, ecc.).
Le mascherine in cotone hanno il vantaggio di essere lavabili e riutilizzabili con impatto limitato sull'ambiente e di essere più confortevoli a contatto con la pelle.

Ecco cosa occorre per realizzarne una:

  • tessuto per la parte anteriore cm 20x16
  • tessuto per la parte interna due pezzi di cm 20x10
  • elastico due pezzi di cm 26
  • ago, filo, forbici, spilli
  • grosso ago da lana o spilla da balia per inserire l'elastico
  • macchina per cucire

Per prima cosa fare un sorgetto ed un piccolo orlo su uno dei lati lunghi delle parti interne.


Posizionare le due parti interne sovrapposte sulla parte anteriore diritto contro diritto e fissare con degli spilli.


Realizzare due cuciture lungo i due lati corti (cuciture laterali).


Realizzare due cuciture sui lati lunghi (inferiore e superiore) a distanza di 1,5 cm dalle cucitura laterali.



Risvoltare e stirare.


Realizzare adesso due cuciture laterali a distanza di 1,5 cm dal margine.


Adesso possiamo inserire gli elastici.


E cucirli sovrapponendoli di 1 cm.


Non resta che far scorrere un po' gli elastici per far sparire le cuciture e la mascherina è pronta. Se si vuole inserire un filtro questo deve misurare cm 14x14.


Adesso potete sbizzarrirvi con i tessuti che volete (e che avete) e sfoggiare la vostra mascherina al supermarket!
Fatemi sapere se l'avete fatta e come vi trovate.
A presto.
Tanto io sono qui e non mi muovo!

lollipop